Chi è il Biologo Nutrizionista
Chi è il Biologo Nutrizionista? Cosa può fare? Quali sono le sue competenze?
Spesso, inoltre, si può fare confusione tra le figure di Biologo Nutrizionista, Dietista e Farmacista.
Cerchiamo di schiarirci le idee con le FAQ proposte dal sito dell’Ordine Nazionale dei Biologi.
Le FAQ del Biologo Nutrizionista
Il Biologo Nutrizionista è un professionista in possesso di laurea (4 anni secondo il vecchio ordinamento, 3+2 anni secondo il nuovo ordinamento), abilitato alla professione di Biologo e regolarmente iscritto all’Albo dei Biologi Sez. A.
La sua attività comprende la valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell’individuo e la determinazione della dieta ottimale, sia per il singolo (sano o presentante patologie precedentemente accertate dal Medico), sia per la collettività (mense, gruppi sportivi ecc.), al fine di migliorare il benessere e lo stato di salute.
«Con riferimento al tema della competenza del biologo a elaborare diete, si osserva che questa competenza è espressamente riconosciuta dalla legge e anzi si può aggiungere che per il biologo esiste una precisa norma giuridica di rango legislativo, che riconosce la sua competenza a valutare i bisogni nutritivi e, quindi, a elaborare le conseguenti diete.»
L’art. 3 della legge 24.5.1967, n. 396 afferma testualmente che formano oggetto della professione di biologo le attività di «valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo». Del resto la stessa giurisprudenza amministrativa ha confermato che, oltre alla legge, costituisce fondamento delle competenze del biologo il decreto del Ministero di Grazia e Giustizia n. 362/93. Il decreto attribuisce ai biologi la «determinazione della dieta ottimale individuale in relazione ad accertate condizioni fisio-patologiche, […] la determinazione delle diete ottimali per mense aziendali, collettività, gruppi sportivi, ecc., in relazione alla loro composizione ed alle caratteristiche dei soggetti (età, sesso, tipo di attività) […] la determinazione di diete speciali per particolari condizioni patologiche in ospedali, nosocomi […]» (v. Cons. Stato, sez. V, 16.11.2005, n. 6394, in Foro Amm. Cons. St. 2005, 3305). Applicando poi i principi sanciti dalla Corte di Cassazione, l’obbligo che incombe al biologo è ovviamente quello di non qualificarsi come medico, e, quindi, di non effettuare diagnosi mediche e di non prescrivere farmaci (in tal senso Cass. Pen. 04.05.2005 n. 16626).
Il Consiglio Superiore di Sanità ha reso due pareri in merito alle competenze del biologo in materia di nutrizione: «in riferimento al biologo il Consiglio di Stato con la sentenza n.6394/05 ha affermato […] che le competenze del biologo in campo nutrizionale afferiscono ad una serie di atti e attività, fra le quali: in funzione dei fabbisogni nutritivi e in funzione delle intolleranze alimentari, l’elaborazione di diete destinate sia a soggetti sani sia a soggetti cui è stata destinata una patologia; l’indicazione di integratori/supplementi alimentari e altri prodotti dietetici di libera vendita» (Parere del Cons. Sup. Sanità del 15/12/2009, pag.2), concludendo poi che «il biologo può autonomamente elaborare profili nutrizionali al fine di proporre alla persona che ne fa richiesta un miglioramento del proprio benessere, quale orientamento nutrizionale, finalizzato al miglioramento dello stato di salute”» (Parere del Cons. Sup. Sanità del 12/04/2011).
Il biologo nutrizionista può svolgere la sua professione in totale autonomia senza la presenza del medico.
L’elaborazione delle diete è esente da IVA, così come recita l’Art. 1 del DM Sanità 17/05/2002 e quindi rientrante nelle esenzioni previste dall’Art. 10 del DPR n. 633 del 26/10/1972 e successive modificazioni.
L’iscrizione all’Ordine dei Biologi nella Sez. A conferisce il titolo giuridico a svolgere la professione di biologo di cui all’Art. 3 della Legge 396/67 (individua l’oggetto della professione di biologo) tra cui quella del nutrizionista.
Il farmacista «svolge un ruolo abbastanza definito in quanto non può elaborare e prescrivere diete» (Parere del Cons. Sup. Sanità del 15/12/2009, pag.3), né elaborare profili nutrizionali.
Il Biologo in possesso di laurea di cinque anni iscritto nella Sez. A dell’Ordine Nazionale dei Biologi può svolgere la professione di Biologo Nutrizionista in totale autonomia e firmare diete e consulenze nutrizionali.
Il Dietista è un professionista sanitario in possesso di laurea triennale (facoltà di Medicina) che organizza e coordina le attività specifiche relative all’alimentazione in generale e alla dietetica in particolare; collabora con gli organi preposti alla tutela dell’aspetto igienico-sanitario del servizio di alimentazione; elabora, formula ed attua le diete prescritte dal medico e ne controlla l’accettabilità da parte del paziente; collabora con altre figure al trattamento multidisciplinare dei disturbi del comportamento alimentare (DM 2/4/01 MIUR – Suppl. Ord. alla G.U. n.128 del 5/6/2001, all.3, classe 3).