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Esami

Che cos'è
l'impedenziometria

L’esame impedenziometrico consiste in un test semplice, rapidonon invasivo che permette di conoscere in pochi minuti e con grande precisione la composizione corporea.  È affidabile, ripetibile e privo di effetti collaterali. 

A cosa serve

Come si esegue

Sdraiandosi sul lettino con indumenti leggeri (non bisogna spogliarsi). Sulla cute pulita vengono applicati 4 elettrodi (2 sulla mano e 2 sul piede) ed in pochi secondi l’impedenziometro fornisce informazioni importantissime quali:

Il dott. Mattia Dalla Verità esegue un esame impedenziometrico su una paziente stesa sul lettino a piedi nudi e per il resto vestita, perchè l'esame non richiede di spogliarsi, e il dottore osserva il monitor del computer
Tabella che mostra i seguenti dati: Metabolismo Basale (BMR): 1902 kcal Massa Cellulare Corporea (BCM): 39,7 kg - 23,1 kg/m Massa Magra (FFM): 68,0 kg - 39,5 kg/m Massa Grassa (FM): 4,8 kg - 2,8 kg/m Acqua Totale (TBW): 50,0 L - 29,1 L/m Acqua Extracellulare (ECW): 20,7 L - 41,5%
Il dottor Mattia Dalla Verità esegue un esame di adipometria su un paziente steso sul lettino, passandogli una sonda sul ventre e osservando i risultati in due monitor
Immagine che mostra i risultati dell'adipometria, che mostra il grasso sottocutaneo, il muscolo addominale e il livello di profondità dei tessuti

Che cos'è
l'adipometria

L’adipometria, o BIA, è un esame ecografico che permette di misurare con estrema precisione lo spessore degli strati adiposi e del tessuto muscolare.

Attraverso una tecnologia a ultrasuoni a riflessione, permette di ottenere una mappa dettagliata dei diversi strati adiposi sottocutanei e delle fasce muscolari.

A cosa serve

L’esame adipometrico è fondamentale per il monitoraggio di uno specifico punto corporeo che vogliamo conoscere e tenere controllato, ad esempio addome, cosce o bicipidi, identificando le variazioni di qualità e spessore dei tessuti in quella precisa zona.

Come si esegue

L’esame adipometrico si esegue con un manipolo ecografico che si passa sulla zona da monitorare. 

L’esame è sicuro, indolore e non invasivo: le onde generate dallo strumento (così come per una normale ecografia) non vengono assorbite dall’organismo ma riflesse, quindi non vi è alcuna controindicazione.